GRAB e il Sistema delle ciclovie turistiche

Accordo importante tra Graziano Delrio e Virginia Raggi per i protocolli per il Grande Raccordo Anulare. Il protocollo prevede un concordato tra Mit, Mibact e Comune di Roma, che inizia il percorso amministrativo per la progettazione e la realizzazione della ciclovia.

Il GRAB e le ciclovie nazionali
Via di San Gregorio – Piano B Architetti Associati

Il Grande raccordo anulare delle biciclette (Grab) di Roma “può diventare la pista ciclabile più bella del mondo perché Roma è tra le città più belle e il progetto attraversa tutta la nostra storia. Con la firma del 21 settembre 2016 prende il via la fase di progettazione e realizzazione del Grande raccordo anulare delle bici di Roma che ha tutte le carte in regola per essere la più bella ciclovia del mondo”.

“Il Grab non poteva mancare nella nostra idea di un sistema nazionale delle ciclovie turistiche, con l’appoggio del governo agli enti locali, per realizzare vere e proprie infrastrutture di mobilitàsostenibile con pari dignità rispetto alle altre infrastrutture nazionali e con pianificazione e finanziamento pluriennali. Il Grab, ideato da VeloLove, per le sue location monumentali e paesaggistiche avrà una forte attrattiva per i cittadini e per i visitatori e può essere realizzato in tempi rapidi grazie a un’opera di riqualificazione di ricucitura dei tratti esistenti. Non si esaurisce qui – ha aggiunto il ministro – la necessita’ di mettere in sicurezza i ciclisti. Va poi a innescare con la sua bellezza una catena virtuosa di scelte amministrative e di comportamenti per dare piu’ spazio, nell’urbe, alla mobilita’ ciclabile. D’altronde, lo stesso Delrio, appassionato ciclista, ha affermato che, giunto a Roma, si e’ trovato davanti una città “non accogliente per i cicloturisti”, ha dichiarato Delrio come riportato da AGI.

Il sindaco Virginia Raggi ha commentato questo importante progetto firmato attraverso il suo profilo Facebook: “oggi ho firmato con il ministro Graziano Delrio il protocollo d’intesa per la realizzazione del Grande Raccordo Anulare per le Biciclette. È un grande passo verso una mobilità più sostenibile a Roma. Non solo: sarà un’occasione per valorizzare le identità e le eccellenze del nostro territorio. Uno strumento di promozione del patrimonio storico-artistico che viaggerà su due ruote. Sarà la nostra ciclovia turistica, un anello off limits ad auto e moto, dove si potrà pedalare in sicurezza dal Colosseo all’Appia Antica, da San Pietro a Galleria Borghese, dall’Auditorium a Trastevere passando per il Lungotevere, gli acquedotti di epoca imperiale e le periferie colorate dalla street art. Una pedalata green che abbraccerà le bellezze della Capitale”

“Quarantacinque chilometri che si snoderanno su percorsi già esistenti, dalla centro della città passando per le ville storiche, dagli argini fluviali all’agro romano. Il GRAB sarà una sorta di hub da cui partiranno a raggiera le corsie ciclabili che realizzeremo in città. L’obiettivo è creare un’infrastruttura ad alta redditività economica e culturale che rappresenti soprattutto un’attrattiva per le nuove tipologie di turismo, penso ai ciclo-viaggiatori o agli amanti del trekking urbano. Sarà anche un percorso dedicato alle famiglie che potranno così vivere la città e la natura in modo più sostenibile. Il Grande Raccordo Anulare delle Bici è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni. Una sinergia messa al servizio dei cittadini per dare loro un’infrastruttura concreta all’insegna del rispetto dell’ambiente e che punta a ricucire centro e periferie pedalata dopo pedalata. Un progetto condiviso anche con le associazioni ciclistiche e ambientali. Un progetto fatto con i cittadini, per i cittadini”.

Per approfondire vedi Sistema nazionale delle ciclovie turistiche